Sono sempre più in aumento le famiglie con un solo figlio.  I figli unici in Italia, sono circa dieci milioni, cioè una persona su sei. Se fino a qualche anno fa, essere figlio unico, rappresentava un’eccezione, oggi la situazione si è ribaltata, essere figlio unico, rappresenta una regola. Ma… quali sono i motivi, i limiti e le soluzioni dell’essere figlio unico? Scopriamolo insieme in questo articolo di tettox2.

Motivi

I motivi principali che, in questo ultimo decennio, hanno indotto le coppie a generare un solo figlio, si devono ricercare in tre principali fattori: l’affermazione professionale, ossia l’esigenza da parte sia dell’uomo che della donna di ottenere un lavoro stabile. In un momento di totale crisi economica e di carovita, è necessario che entrambi i partner lavorino. Tuttavia la precarietà lavorativa, rende sempre più difficile per i giovani trovare un impiego stabile che consente di affrontare le spese necessarie per mettere su famiglia. Questo ritardo nell’affermazione professionale, si riflette inevitabilmente sulla vita privata e sentimentale. Ecco perché l’età media delle neomamme, continua ad aumentare, infatti secondo i recenti aggiornamenti Istat, il primo figlio arriva dopo i 32 anni. L’ impegno, sia fisico che economico, richiesto dal bambino compatibilmente con l’attività lavorativa e la vita frenetica, fanno sì che le coppie scelgono di restare con un solo figlio. Il terzo fattore che contribuisce ad avere un figlio unico, è da imputare alla separazione della coppia. La società moderna è incentrata sull’egocentrismo: le persone sono sempre più concentrate sul proprio ego e sui propri bisogni, questo è il principale motivo, per il quale, molte coppie scoppiano, perché meno inclini a sacrifici e rinunce. Motivo per cui, talvolta, i figli unici non hanno fratelli.

Limiti

Essere figlio unico ha tanti benefici, ma anche tanti limiti. Se da un lato, mamma e papà farebbero di tutto per il figlio unico, dall’altro lo rendono viziato e capriccioso perché non riescono a dirgli di NO. L’ attenzione dei genitori, rivolta esclusivamente a lui, genera una situazione surreale secondo la quale tutto gli è dovuto, al punto da rendere i genitori schiavi del figlio. Secondo uno studio della ricercatrice e psicologa Marilyn J. Sorensen, condotto negli Stati Uniti, gli aspetti che contraddistinguono la vita del figlio unico sono: la solitudine che scaturisce dalla mancanza di connessione con eventuali fratelli o sorelle. Il figlio unico, all’ interno delle mura domestiche, non avendo la possibilità, come fanno gli altri bambini, di relazionarsi con i fratelli, sviluppa l’abitudine a stare da solo e ad avere meno bisogno degli altri. Da questo consegue, secondo Sorensen, il secondo aspetto che consiste nell’autonomia di gestire il proprio spazio da solo. Tuttavia, questa forma di indipendenza dagli altri, sfocia nella dipendenza dai genitori.

Soluzioni

Se avete un figlio unico ma volete garantirgli, anche all’ interno delle mura domestiche, l'opportunità di sviluppare abilità sociali e la capacità di condividere esperienze con i coetanei, tettox2 vi offre una soluzione sorprendentemente vantaggiosa: “OSPITARE UNO STUDENTE”. Questa esperienza assicura una serie di vantaggi sia per il figlio che per la famiglia ospitante, vediamoli insieme!

Sviluppo di abilità sociali:
Una delle principali preoccupazioni delle famiglie con figli unici riguarda lo sviluppo delle abilità sociali dei loro ragazzi. Ospitando uno studente, avrà l'opportunità di interagire quotidianamente con un suo coetaneo, o giù di lì, imparando a gestire le dinamiche sociali, risolvere i conflitti e stabilire relazioni significative.

Apertura mentale e crescita personale:
Il figlio unico impara a condividere il proprio spazio e le proprie risorse con un coetaneo, sviluppando competenze di comunicazione, empatia e tolleranza. Questa esperienza li aiuta a diventare individui più equilibrati e aperti alla diversità.

Condivisione di interessi e attività:
Ospitando uno studente, le famiglie possono scoprire che i loro figli condividono interessi comuni o sono coinvolti in attività simili. Questa condivisione di interessi può creare una connessione unica tra i ragazzi ospitanti e ospiti, offrendo opportunità di partecipare insieme a hobby, sport o attività artistiche.

Rafforzamento dell'autostima:
Per un figlio unico, ospitare uno studente può contribuire a rafforzare la sua autostima. La capacità di far sentire un ospite a proprio agio e benvenuto può aumentare la fiducia del ragazzo nella sua capacità di stabilire relazioni positive.

Scambio culturale:
È un'opportunità di scambio culturale. I ragazzi possono imparare più approfonditamente sulla propria cultura e apprezzare le differenze regionali attraverso le esperienze quotidiane.

Ospitare uno studente può essere una scelta altamente positiva perché permette di ridurre l’egocentrismo che può derivare dalla crescita come figlio unico.
Ciò offre ai giovani la possibilità di vedere il mondo da una prospettiva diversa e sviluppare competenze sociali cruciali per la loro crescita. Contribuisce, inoltre, a creare una comunità più unita e solidale.

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Provare per credere!